Avremmo preferito non doverci occupare di argomenti del genere. Ma purtroppo ne hanno fatto un’altra. Dopo aver detto “Porterò il Guggenheim a Sanremo“, dopo la frase “il prossimo Sindaco non potrà essere un bottegaio” pronunciata dal Presidente onorario di Sanremo Domani; dopo aver detto, riferendosi al corteo del Pride “la manifestazione è un po’ degenerata“, dopo altre scivolate più o meno roboanti, quale ad esempio il “sogno” di radere al suolo Via Martiri e Via Pietro Agosti, purtroppo la stampa ha riferito dell’ennesima malefatta dei candidati o dei supporter ufficiali di Gianni Rolando, quest’ultima veramente grave: Claudio Battaglia, il super amico del cuore del candidato sindaco, egli stesso candidato in Sanremo Domani, avrebbe inviato una lettera alle sue pazienti, ricordando loro la malattia per fini elettorali. Come definire un comportamento del genere? Ingenuo, scorretto, deplorevole, inqualificabile?
Senza dimenticare l’analogo comportamento del dott. Fero, candidato di Andiamo.
Oltre alla questione etica, per la quale ognuno giudicherà secondo la propria sensibilità, ci si domanda in che modo Claudio Battaglia o chi per lui possa aver ricavato i dati personali delle persone cui ha scritto. Cosa ne dicono l’Ordine dei Medici e il Garante della Privacy? Ma soprattutto, cosa ne dicono le sue e i suoi pazienti? Cosa ne pensano i sanremesi?
Il comitato elettorale Mager Sindaco